Tra gli archivi storici della Scala, quello fonico rappresenta
un patrimonio davvero prezioso. In esso sono comprese registrazioni
audio di rappresentazioni dal 1951 a oggi, per un totale di circa
5.000 ore di musica. Anche per queste ragioni, il recupero e salvataggio
dell'archivio fonico su supporti digitali rappresenta un'iniziativa
unica nel suo genere, e si propone come un progetto "pilota"
che ambisce a essere esportato. Tra i primi seguaci, il teatro
Bolscioi di Mosca, che ha recentemente avviato un'analoga iniziativa
affidandola proprio al team che cura il progetto milanese.
Tremila Cd per 750 serate
Il proposito è nato circa un anno e mezzo fa, grazie al
coordinamento della Fondazione Milano per la Scala e al contributo
del Laboratorio di Informatica Musicale (Lim) dell'Università
degli Studi di Milano, con due principali obiettivi: da un lato
l'integrazione e il restauro del materiale fonico da riversare
su supporti digitali, dall'altro la creazione di un database dell'archivio
che contenesse informazioni dettagliate relative agli eventi (comprese
le partiture orchestrali) e fornisse l'accesso diretto alle registrazioni
restaurate, mediante uno strumento facile da usare e rispondente
alle esigenze del Teatro.  La porta del Tempio http://lascala.mi.it
Dalla videata introduttiva del sito è possibile effettuare
l'acquisto on line dei biglietti, scegliendo la postazione o la
fascia di prezzo preferiti.
Fino ad oggi sono state recuperate registrazioni
dal 1951 al 1979, con la produzione di circa 3.000 Cd-Rom che
contengono oltre 750 serate.
Uno degli aspetti tecnici più delicati ha riguardato la
qualità eterogenea delle fonti sonore e dei supporti. Ma
la preparazione del database si è dimostrata l'elemento
più complesso. Uno staff di 25 laureandi diretti dai professionisti
del Lim ha messo a punto un'applicazione in ambiente Oracle 8
(tra i più potenti per la costruzione di database), arricchita
da funzionalità specifiche. Le voci per l'inserimento dei
dati sono state preparate con cura consentendo, per esempio, la
catalogazione del materiale fonico a seconda della qualità
di registrazione e di supporto originari.  IL MERCATO NEL TEMPIO La Scala Shop permette di acquistare on
line libri, video, fotografie e programmi di sala.
A parte le forme di
interrogazione tradizionali, di tipo testuale, si può cercare
nell'archivio delle partiture a partire da frammenti audio, che
possono essere introdotti da Cd o da qualsiasi fonte sonora registrata.
Una volta trovata la porzione di partitura che comprende il frammento,
si può selezionare la corrispondente traccia audio e farla
eseguire. Ma, cosa davvero innovativa, partendo da frammenti audio
è anche possibile interrogare direttamente l'archivio fonico
e selezionare i corrispondenti brani.

IN PRIMA FILA La Visita Virtuale offre molte immagini del teatro,
dall'interno e dall'esterno, oltre a inquadrature dei laboratori
e delle fasi di messa in scena.
Cosa volere di più? Beh, sarebbe proprio bello se questo
capolavoro fosse disponibile a tutti, su Internet. La tecnologia
consentirebbe di farlo già da ora, ma al momento l'utilizzo
è riservato esclusivamente agli addetti ai lavori e non
può essere reso pubblico, a causa delle controversie legate
ai diritti di sfruttamento delle opere. Ma chissà, forse
qualcuno sta già pensando a come risolvere, o aggirare,
la questione.
Ma la Scala è già in Rete
Difficile dubitarne. Digitando l'indirizzo http://lascala.mi.it
già oggi si entra in un affascinante mondo virtuale che
svela tutti i segreti del Tempio per eccellenza della musica italiana.
Un'interfaccia pulita, anche se un po' rigida dal punto di vista
grafico, fornisce l'accesso a una impressionante mole di informazioni
storiche e didascaliche e a link di servizio orientati all'utente.
I menù principali conducono a notizie sul Teatro, con l'elenco
dettagliato dell'organico orchestrale, del coro e del corpo di
ballo e al cartellone completo della stagione '98/'99 (opera e
balletto, concerti, manifestazioni speciali).  MUSICA MAESTRO! Oltre all'elenco completo dell'organico orchestrale
e del corpo di ballo, il sito offre le immagini di tutti gli artisti
presenti.
La Visita Virtuale
offre invece una grande quantità di immagini e filmati
che scandagliano La Scala da tutti i punti di vista. È
persino presente un modello tridimensionale dell'edificio navigabile,
basato su una ricostruzione del progetto originario. Il fatto,
però, che il bellissimo oggetto occupi oltre 5 MByte di
spazio ne rende praticamente impossibile la fruizione attraverso
la rete, a meno che non si voglia attendere per ore lo scaricamento
del file.
On line anche le prenotazioni
I servizi più utili dal punto di vista pratico risiedono
nel menù dedicato all'Archivio e nella Biglietteria on
line.
Il primo conduce a un ricchissimo database con informazioni su
migliaia di artisti, autori, librettisti e spettacoli. Cercando
informazioni su Maria Callas, per esempio, compare l'elenco delle
interpretazioni dell'artista, ordinato cronologicamente stagione
per stagione.
La biglietteria permette invece - udite! udite!- di acquistare
i biglietti on line scegliendo anche la posizione preferita. È
forse finita l'era delle lunghe code notturne ai botteghini del
teatro? Ci sono tutti i presupposti per essere ottimisti, anche
se per la visualizzazione delle piante che mostrano i posti è
necessario dotarsi di Explorer o Netscape versioni 4.01.
Infine, per restare al passo con la nouvelle vague del commercio,
quella elettronica, non poteva mancare una sezione Shop, che offre
la possibilità di acquistare libri, video, fotografie e
programmi di sala restando comodamente a casa propria.
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